sabato 30 ottobre 2021

L' Aeronautico e i Sorci neri.

 In una scuola paritaria della mia città, un Preside ridacchia compiaciuto perché gli allievi dell’Istituto lo acclamano loro “duce”.

Un po’ lo pigliano per i fondelli, sia chiaro, un po’ no: in quella scuola i giovani virili fanciulli e le dolci impeccabili fanciulle indossano per regolamento una linda divisa militare, perché lo spirito della scuola, la sua mission come si dice oggi, è ordine e disciplina.

Ecco, nella scena che si vede, di ordine ce n’è ben poco e di disciplina ancor meno.

 E chi comanda sorride compiaciuto del cortocircuito che si è generato e, invece di darsi una pacca con la mano sulla fronte, tende il braccio in modo un po’ goffo e poco militaresco invero.

Ora l’avvocato difensore del Preside chiamato a trovare la toppa per tappare il buco, novello esperto in etimologia, a sua discolpa, ricorda che “duce” deriva da “dux” che, nell’antica Roma, indicava il condottiero degli eserciti.

Ha frequentato evidentemente il Liceo classico con profitto.

Purtroppo per lui, il Preside non ha preferito altri appellativi derivati dal termine latino: che ne so? Duca o Doge. Né ha preferito un epiteto ancor più denso di significato e meno ambiguo: imperatore ossia colui che detiene l’”imperium”.

Nix: ha preferito il “Dux” di cui si è fregiato il Mascelluto Buce.

Per dare idea dello spirito di cui è impregnato questo Istituto, se non si è deboli di stomaco, bisogna andare nelle bacheche che commentano il fatto: nessuno degli strenui difensori delle cause perse che tenti una argomentazione spericolata come quella tentata dall’avvocato difensore che ha nonostante tutto la mia comprensione, visto il caso disperato.

No no: c’è il solito tentativo di ristabilire l’1 a 1.

Sì, va be’, c’è stato il Fascismo, ma il comunismo, signora mia, quanti ne ha fatti di morti?

Ed è inutile rammentare a chi finge di non ricordare in mala fede, ricorrendo a una similitudine calcistica facile facile e alla loro portata, che la partita Comunismo-Fascismo in Italia è finita 1 a 0, che non è prevista partita di ritorno e che i Comunisti, con i Liberali, i Democristiani e i Socialisti e, ohibò, anche i Monarchici hanno contribuito a cacciare i nazi-fascisti e hanno scritto una Costituzione che nelle scuole del Regno, ops, della Repubblica, dovrebbero rispettare tutti.

Su quella Costituzione che è frutto storico dell’antifascismo giurano, purtroppo ora virtualmente, Ministri, Magistrati, Poliziotti, Carabinieri, Insegnanti e Presidi. Non lo sanno?

Anche i Presidi delle Paritarie che sono così felici di esercitare una funzione pubblica per potere distogliere qualche fondo alla già ricca Scuola Pubblica dovrebbero saperlo.

Se fosse un vero Preside con le palle, e non la solita macchietta con la pancia in dentro e il petto in fuori, avrebbe dovuto sospendere l’intero manipolo in flagranza di reato, minacciando sonore bocciature.

Se risentirete nel filmato malandrino le voci chiocce dei fanciullini, invece, vi potrete rendere conto che sono del tutto inconsapevoli di averla fatta grossa: i piccoli soldatini conoscono i loro Comandanti e sanno che tutto finirà a tarallucci e vino all’interno della Scuola.

Ma all’esterno forse c’è qualcuno che sta preparando la Diavolina per il barbecue e io sento già puzza di bruciato.

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