lunedì 2 marzo 2020

Fontana e Zaia sono solo dei "gaffeur"?



E' ora che lo si dica apertamente. Zaia e Fontana non sono dei gaffeur e basta: sono quei bei personaggini che, complici la Lega, Forza Italia e la Compagnia delle Opere, e il loro elettorato tutto,  hanno vampirizzato metodicamente la Sanità pubblica per favorire la Sanità privata.
Ora mancano all'appello i posti letto nelle strutture pubbliche per chi ha bisogno di terapia intensiva?
Attraverso un costante e capillare garrotaggio del Sistema pubblico, Zaia e Fontana, volenterosi carnefici del disastro nel nome del loro neoliberismo al salame, hanno fatto sì che le emergenze non potessero essere affrontate in modo degno.
Propongo un giochino un po' crudele: avete votato i suddetti personaggini?
Ora per coerenza, al primo sintomo influenzale, schifate, come avete sempre avete fatto, l'Ospedale Statale dove il Volgo riceve assistenza da "fannigottoni statali" come medici e infermieri. Rivolgetevi in massa (non siete maggioranza in pectore?) alle strutture private, quelle che avete decantato come la creme dell'efficienza e dove incontrerete medici con sorrisi a 32 denti e portafoglio ipertrofico che vi daranno adeguata assistenza.
No? Non è così? Vi respingono perché hanno pochissimi posti (le terapie intensive rendono pochissimo)?
Mi spiace, ma vi tocca crepare a casuccia senza ossigeno e senza assistenza.
Sono crudele? No. Niente affatto.
Ora, però, insulsi beoti, lasciate il posto a quelli che questo marciume lo ha sempre condannato.
Prima i saggi; agli stolti, ai ciechi e ai briganti che ci hanno mangiato alla grande le briciole, perché non hanno calcolato le conseguenze della loro dabbenaggine.

P.S. Non andrà così ovviamente: quelli che rimarranno a boccheggiare a casa saranno i soliti poveracci. Né mi auguro, al di là dell'invettiva satirica, che muoiano coloro che hanno sbagliato.
Di fronte alla mancanza di ossigeno siamo tutti uguali. E i medici lo sanno.
Peccato che spesso gli amichetti di cui sopra non ricambino la gentilezza ad altri esseri umani. Spesso e volentieri.
In ultimo, le vie del Signore delle Tangenti sono infinite e il Dio Denaro, l'unico adorato da sempre e senza pentimenti, farà miracoli.

P.P.S.  Una prece anche a quei medici che costretti in questi anni a migrare nella Sanità Privata hanno pianto in cuor loro. Hanno tutta la mia comprensione. La professione medica è sacrificio, non martirio.

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