La ruota dell'odio non si ferma e
spesso ripassa dallo stesso punto.
Ecco che i giornali trombettieri in
quota dell'Immarcescibile stanno preparando il tappeto rosso su cui
riprenderà il cammino, temporaneamente interrotto per pura
dabbenaggine, di Capitan Findus.
E si ritorna alle origini: questo è un
governo del Sud, molti Ministri vengono dalla Terronia e i Terroni
sono terroni come una rosa è una rosa: perfidi, opportunisti,
poltronisti nati e fannulloni.
Insomma, sta per riprendere la solita
noiosa tiritera per ammaliare l'elettorato delle regioni di
riferimento della ex Lega Nord, Lombardia e Veneto, quelle regioni
che volevano l'autonomia perché volevano il bene del Sud, sì un
bene dell'anima, a tal punto da venderla al Diavolo.
Non si preoccupino, comunque, gli
elettori del Sud che hanno votato colui che tanto li ama e che
condivide con alcuni di loro pratiche magiche ormai un po' in disuso
quali il bacio alla francese del crocefisso, l'adorazione dei santini
e la genuflessione davanti a Santu Rocco: la ruota dell'odio girerà
e li lascerà perdere tra un po'.
Premeranno all'uscio del polentone spaventato del Nord di nuovo gli albanesi, i cinesi, i rumeni, i
Rom, i marocchini, gli algerini, i senegalesi, i nigeriani...e, per
ritornare ai nemici interni, le salvifiche dal punto di vista del consenso e immancabili zecche rosse, quegli
insettacci che sono stati alla base del successo dell'immarcescibile
e or volge l'anno del Capitan di pedalò, oggi famoso in tutto il Mondo
per essersi dato un remo in testa e per aver messo, qual novello
Attis, gli zebedei nello scalmo. Ahi! E il Maalox non serve per alleviare un siffatto dolore.
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