Il Corriere della Sera non delude mai le mie aspettative. E' un giornale che incarna la miopia della borghesia italiana in modo perfetto.
Eccovi l'articolo:
Scuola
L'articolo è stato postato da un intellettuale e linguista che rispetto e ammiro, Giuseppe Antonelli; mi auguro che non lo condivida, ma mi è partito come suol dirsi l'embolo, pensando che ne giustificasse in parte le argomentazioni.
Ecco il mio commento:
Mi spiace: leggere questo articolo mi irrita profondamente. Da trent'anni si toglie alla scuola e alla cultura. E si vuole trovare una giustificazione. E' vero che il denaro non è tutto, ma garrotare la scuola e la cultura per poi giustificare ulteriori garrotamenti, affermando che la Svezia, nonostante la profusione di investimenti, non ha ottenuto granché, non è degno di un giornale che incarna gli ideali della buona borghesia. L'esempio diventa la Polonia che nonostante i tagli ha un sistema scolastico che sembrerebbe funzionare. Non c'è bisogno né di un sociologo né di uno storico per capire che il campione indicato non è rappresentativo per mille e una ragione. Quando ci si affida ai dati dei fogli di Excel, senza tenere presente le variabili , si è pessimi ragionieri e pessimi giornalisti.
Gli aspetti del reale che stridono, la rivolta degli oggetti , delle cose e della lingua... Tutto ciò che dà quell'irritante sensazione di fastidio provocata dal gesso non spezzato sulla superficie nera della lavagna della nostra esistenza. Questo blog è una costola di http://improntedichina.blogspot.com/ Il sito è presente anche su Facebook: http://www.facebook.com/ImpronteDiChinaEGraffiDiGesso.Per il microfinanziamento dell'opera: https://paypal.me/arz62
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