sabato 29 giugno 2019

L'infantilismo italiano (Quarta puntata): l'abuso degli alterati.


Mi secca, ma lo devo fare. Anch'io ho lo stesso difetto: ogni tanto eccedo negli alterati. Compagnuccio, fanciullina, ragazzuolo e così via. Me lo hanno fatto notare. Mi scappa.
Va detto che è un portato della mia professione: insegno nelle scuole Medie e il ricorso all'ironia (e non al sarcasmo, se non quando sono all'apice della sopportazione) è un modo per attenuare l'aggressività e veicolare nel verbale quello che non deve esprimersi nel non verbale. Ci siamo intesi.
Ma nell'agone politico, non si dovrebbero utilizzare simili strumenti: è un mondo di adulti che si rivolge a un mondo di adulti.
La politica è per persone forti e responsabili di ciò che si fa e si dice che si contrappongono e si confrontano con l'arma affilata delle parole per veicolare delle idee (se ne hanno).
Quando Capitan Findus si rivolge alla comandante della Sea-Watch, appellandola con il paternalistico “sbruffoncella”, sta sbagliando di grosso.
Carola sarà ricca, sarà tedesca, sarà laureata (ed è il suo peccato più grave agli occhi dell'altro Capitano), ma non è una bambina sorpresa con le mani nella marmellata.
E' un'adulta (giovane, d'accordo, ma non è una ragazzina: è laureata in Scienze nautiche ed è comandante da anni di navi di un certo tonnellaggio. Non è di certo il prototipo della bambocciona) che si sta opponendo ad una legge fortemente voluta dal Capitano. Meglio, e Capitan Findus lo ha detto e lo ha scritto, appellarla come “delinquente” e “criminale”, anche se criminalizzare chi si oppone a leggi discutibilissime sa tanto di nazionalsocialismo.
Chiamarla “sbruffoncella” ( e gli organi di informazione di destra, costole del Berlusconismo, padre putativo del Leghismo e suo finanziatore occulto, ovviamente sono andati a rimorchio) equivale a dire: “ Non ti riconosco come mia avversaria; sei una bimbetta viziata che ha avuto la ventura di sfidarmi. Sta' attenta che ti faccio la bua!”
Carola rischia, assumendosi le proprie responsabilità, la galera senza nascondersi, mentre Capitan Findus non rischia niente, coperto dalle gonne dell'immunità parlamentare e da un consenso consistente degli Italiani.
Chi è, al di là del fatto che Carola è una donna, il papà e chi è il moccioso viziato in questa specifica occasione? Chi è il duro e chi è il mollaccione? Nel linguaggio del machismo di ritorno che piace tanto di questi tempi (non mi appartiene, ma lo utilizzo per scopi nobili), chi ha dimostrato di avere le palle e chi no?

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