Non fa piacere vedere un movimento che
ha raccolto molti entusiasmi cadere così precipitosamente. Perché c'era del
buono, in particolare l'attivismo di molti giovani, ma è stato gestito molto male. La richiesta della Raggi di
far togliere la scritta “Casapound” allo stabile occupato dai
neoascisti e la scelta del M5s a stretto giro di allinearsi con la
Lega per evitare lo sgombero la dice lunga sui rapporti di forza dei
partiti al governo.
Appiattirsi poi in modo così
conigliesco a coloro che hanno promesso, in caso di sgombero, di far
scorrere il sangue di Poliziotti e Carabinieri (e la minaccia era
reale) ci dice anche quanto Casapound e Forza Nuova, al di là dei
risultati elettorali, abbiano un potere reale e riescano non solo a
far accettare alla Lega e al Movimento 5 Stelle i loro cavalli di
battaglia, ma anche a far fare una figura di palta alle Forze
dell'Ordine, pronte e inflessibili nello sgombero dei poveracci,
bimbi compresi, e accomodanti, per non dire altro, a chi le ha
minacciate sul serio di botte vere.
La scintilla di Bibbiano, tanto per
fare un esempio, è stata accesa dai movimenti dell'ultradestra ed è
la favilla che ha scatenato il fuoco che rischia di bruciare le ali
da pollo dell'attuale Movimento 5 stelle.
E il volo verso orizzonti
alti, quando si è polli, fortissimamente polli, risulta ormai, a mio
avviso, impossibile.
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