Mentre degli stronzetti si lamentano per
le censure inesistenti nei confronti delle cagate che scrivono sui loro
giornali di merda distillata con carta igienica annessa e che diffondono a spruzzo per il godimento di un popolo rimbesuito da
anni di rincoglionimento programmato e senza obsolescenza su canali TV complici e finanziati da un cagone ora provvisoriamente nizzardo di piccola virtù, essendo stato socio di organizzazioni segrete e/o
malavitose, il direttore, minacciato evidentemente in modo credibile,
di un giornale nazionale, "La Repubblica" (di cui, a scanso di equivoci, non condivido la linea
politica da lunga pezza) viene prudentemente sostituito per evitare
il peggio.
Coloro che lo minacciano sono sodali,
amichetti, camerati degli stronzetti starnazzanti e del codardone in
villa. Si chiamano fascisti ossia quegli omuncoli che vogliono che il 25 aprile sia
una festa dedicata alle vittime del Covit perché nessuno ripeta ad
alta voce quello che è palese a tutti: che sono fascisti e hanno
perso ogni guerra. In particolare quella con
l'intelligenza.
Ogni atomo di ossigeno da loro sottratto all'Umanità è sprecato.
P.S. Invettiva di un Feltri di
Sinistra. Ora provvederò a staccarlo dalla bottiglia! Ha buon gusto, però: si è scolato un Pinot Nero niente male.
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