Orbene, ordunque. Alcune fanciulline scrivono con alcune bombolette frasi offensive nei confronti del Preside di una scuola. Accompagnano il tutto con le svastiche, degnamente riprodotte e nel verso giusto. Un babbo costringe la figliola ad autodenunciarsi. E qui mi inchino: un genitore che ha capito quel che è successo non solo ha capito l'errore della figlia, ma si sta interrogando su come lui stesso ha tirato su la figliolanza ed è una doppia sofferenza che sarebbe stata facilmente evitabile facendo finta di niente. Un eroe positivo c'è. E' lui.
Passiamo oltre: perché le bimbe hanno
accompagnato con delle svastiche l'offesa nei confronti della
Preside? Nelle scuole si insegna l'uso della svastica? Può essere
accusata la scuola di essere promotrice di una cultura vicina al
Nazismo?
Sono sicuro che anche il Leghista più
invasato non possa pensare a questo: piuttosto penserebbe alla falce
e martello o alla “A” cerchiata degli anarchici. No. No. La
svastica non viene da lì.
Non procedo oltre per non essere troppo
diretto.
Il brodo di coltura è da anni reso
vitale da chi non ha fatto i conti né con il Nazismo né con il
Fascismo. Male hanno fatto i docenti di Sinistra che secondo la
vulgata dominano la scuola (e non è vero) a non stangare con sonore
bocciature coloro che non conoscono né l'articolo 2 né l'articolo 3 della
Costituzione: bisognava fermarli, non per le ignoranze disciplinari,
ma per le ignoranze costituzionali. Io sono tra questi, non mi tiro
indietro. E me ne vergogno.
Il danno del Buonismo (e lo dice uno
che detesta il termine) è stato proprio quello: giustificare i
comportamenti discriminatori di molti ragazzi. Il retropensiero è
stato: saranno poco disposti alla tolleranza per la loro povertà
socioculturale, anche quando c'è una ricchezza materiale, non c'entrano loro: i colpevoli sono i loro genitori. "Il frutto non cade lontano dall'albero" è la frase formulare di molti docenti accompagnata con l'abituale alzata di spalle.
Vero, verissimo. Fino ai 10 anni però.
Poi, basta. Piaget dice che nei fanciulli ben prima si forma la
capacità di discriminare il confine tra il bene e il male. Facciamo
la tara sul fatto che la maturazione dei prepuberi è un po'
ritardata per questioni sociali e storiche, ma a 12 anni, quando dai
del “negro” al compagnuccio di colore sai quello che fai. E
dovresti pagare. In toto. Se fotografi la compagna in atteggiamento
ambiguo e diffondi la sua immagine su Whatsapp, dandole della“troia”,
sai di combinare un casino, anche se non sei stato avvisato da
genitori distratti.
E dovresti pagare. In toto.
Se poi anche i genitori giustificano
tali comportamenti, dovrebbero anche loro pagare in toto.
Un tempo la minaccia di segnalarli ai
servizi sociali serviva da deterrente; oggi, dopo il capponamento
voluto da molti (da chi?) di ogni ufficio pubblico addetto al controllo e in particolare dei servizi
sociali (Bibbiano docet), meno.
Perlomeno, che cambino scuola, che se
ne vadano in lidi più tolleranti, ad esempio in quelle scuole private che da tempi immemori si sono sempre occupate dei piccoli disadattati
provenienti da famiglia abbiente, immorale, ma danarosa.
Io sono alla fine della mia carriera di
insegnante: ho segnalato da anni, pubblicamente, il pericolo di un
ritorno di forme dittatoriali nella società, nel linguaggio e nei
comportamenti. Vedere alcuni Sindaci partecipare a manifestazioni
della X MAS, senza che siano immediatamente sollevati dal loro
incarico, e alcuni giovani che con leggerezza utilizzano, sdoganati
da politici ignobili , senza vergogna e senza coscienza di ciò che
la Storia ci ha insegnato, simboli di un passato da cancellare come
onta per tutta l'Umanità, mi fa particolarmente male.
Anche perché
la scuola avrebbe potuto costituire un argine, ma ha fallito ormai in
modo evidente il suo compito. E la colpa è anche un po' mia.
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