Schio: le pietre d'inciampo che ricordano gli ebrei deportati e morti nei campo di concentramento sono "divisive e portano odio".
Così la Giunta di Destra di Schio sulla mozione che proponeva la collocazione di 14 (!) pietre d'inciampo (credo neanche mezzo metro quadrato) .
E' giunto il momento che "i vostri nati torcano il viso da voi".
Primo Levi diceva anche altro riguardo alle case e alle eventuali malattie che potrebbero funestare la misera esistenza di chi si presta al giochino dei morti contrapposti (in questo caso del tutto inconsistente: da una parte i nazifascisti a caccia degli ebrei e dall'altra le vittime dei campi di concentramento), ma è meglio non insistere: mi aspetto ormai che i solerti difensori dell'amore propongano tra breve la rimozione dagli scaffali di "Se questo è un uomo" dalla Biblioteca Comunale.
Un concentrato di odio e di divisione.
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