sabato 1 febbraio 2020

Brexit. Piccole e oziosissime divagazioni linguistiche sul divano con la gatta sulla pancia, ma senza camino.

Ho pubblicato per amor di polemica questa "lavagnetta" dedicata alla Brexit sul sito degli "Amici dell'Accademia della Crusca".
Sapevo di gettare un sasso nello stagno.
"Un buon fine settimana" o "Una buona settimana"?
Dopo un po' di baruffa, mi son levato la maschera del provocatore.


"Ero consapevole di sollevare, da umorista qual sono, una tempesta in un bicchiere e mi scuso con chi ha partecipato inconsapevolmente a questo esperimento che suol dirsi in questi tempi sociologico (ma non lo riporterò in un libro, al massimo su una vignetta).
Dalla piccola e breve esperienza traggo le seguenti considerazioni:
1- Il fervore nei confronti delle questioni inerenti alla Lingua è alto, anche quando vi è un comune e facilissimo “nemico”, nel caso specifico l'eccesso di anglicismi nella lingua (non la presenza, sia chiaro: l'autarchia linguistica puzza di vecchio).
2- La tendenza ad essere autoreferenziali è altissima. Non si attinge, come verrebbe naturale, a una fonte autorevole, ma si tende a dare ascolto alla propria personalissima percezione del busillis linguistico, basata sull'esperienza storica e personale dell'osservatore.
3-L'amor della polemica per le minuzie non è morta. Me ne compiaccio, perché mi diverte e diverte, ma non porta alla consapevolezza che ancor oggi, nelle questioni sulla Lingua, siamo ancora divisi tra Guelfi e Ghibellini. Lasciatemi semplificare: tra conservatori e progressisti.
Non solo: quando i Ghibellini sono perdenti, ci si divide automaticamente in Guelfi Bianchi e in Guelfi Neri.
4- Infine, per evitare di essere un lamentoso e antipatico attaccabrighe, una nota che io trovo estremamente positiva in questo gruppo: se persino una piccola provocazione riesce a smuovere tanti neuroni, vuol dire che la partita non è persa: discutere e confrontarsi, senza venir alle mani e alle male parole e contendersi la ragione e il torto urbanamente, sempre che ci sia tra l'una e l'altro una netta demarcazione, fa bene.
Sempre. Grazie a tutti. Sul serio.
Risolviamo la quesione così:

Ah. Buon "week end", eh! ;-)

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