Semplifico: chi scrive davanti a una
scuola “Anna Frank brucia” non è un ignorante: chi lo fa sa chi
è Anna Frank e ha frequentato le aule scolastiche abbastanza a lungo
per sapere che cosa le è successo.
Chi parteggia per le SS e se la piglia
con una quattordicenne lo fa consapevolmente ed è solo una cosa che
non si può toccare senza utilizzare i guanti sia che abbia quindici
anni e non sappia disegnare nel verso giusto la svastica sia che ne
abbia trenta e, scoperto il giro orario e antiorario del simbolo, si rivoltoli nel fango della propria insipienza.
Crescendo, questi personaggini potranno solo diventare peggiori di quello che sono.
A voi le conclusioni su che cosa fare a
questi mentecatti, ai mandanti degli stessi e ai volenterosi
carnefici che danno loro corda spesso sulle pagine di giornali che si
trovano nelle italiche edicole e con testate che richiamano valori sacri come la
Libertà e la Verità.
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