sabato 19 ottobre 2019

I Nuovi Patrioti, suvvia, non sono contro le Tasse! Sono solo contrari a pagarle loro!



Oggi scende in Piazza la Destra. E' un bene che succeda perché fa chiarezza. Forse chi ha fornito candidamente l'elemento di unione di questo blocco metamorfico è stato Vittorio Sgarbi. 
Il minimo comune denominatore è rappresentato dal sentirsi Patrioti, ovviamente nella logica del critico d'arte: Patrioti sono coloro che amano la Patria, però, evitando di pagare le Tasse.
Perché uno Stato, nell'ottica della Destra, funziona con le tasse sul macinato che pagano i poverazzi, mentre i ricchi, magari approfittando di cariche pubbliche pagate sempre dai sunnominati poverazzi, brindano a caviale e champagne senza naturalmente sentirsi in colpa, perché la manina di Adam Smith li ha investiti della ricchezza, probabilmente per volere divino.
Nulla di nuovo sotto il sole, sia chiaro, tranne un aspetto, molto sottovalutato dai Nuovi Patrioti : il legame sempre più stretto con l'estrema Destra nazista e neofascista, quel gruppo sparuto, ma pericolosissimo che dello Stato Liberale e Liberista se n'è fatto e se ne fa un baffo, quando ha il sopravvento.
Insomma, chi si vanta di aver sdoganato i Fascisti si guardi bene da cani da guardia troppo aggressivi: gli toccherà finanziarli abbondantemente per tenerli buoni con offe sempre più saporite. 
Ci è abituato, ma i costi salgono. 

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