venerdì 31 luglio 2015

Renzie, l'albatro azzoppato con commento.

RENZIE, L'ALBATRO AZZOPPATO

Sovente, per diletto, i marinai1 catturano dei Renzie, grandi
bischeri marini che seguono, indolenti2 compagni di viaggio, il
carrozzone politico scivolante sopra gli abissi amari3 della corrruzione.

Appena li hanno deposti sulle tavole, questi re dell'azzurro forzista4, goffi
e vergognosi, miseramente trascinano ai loro fianchi la grande ala verdiniana quasi fosse un remo5.

Come è intrigato e incapace, questo viaggiatore alato! Lui, poco
addietro così bello, com'è brutto e ridicolo! Qualcuno irrita il
suo becco con un voto contrario6, mentre il Renzie, zoppicando, mima
l'infermo7 che prima volava!

E il Renzie, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere della minoranza8, è veramente un principe decaduto delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non puo'senza la sua Ala9 di gigante avanzare di un passo.
arz

  1. Nella metafora l'Autore rappresentare l'opinione pubblica che esercita il suo diritto di critica.
  2. L'aggettivo mette in evidenza la perplessità del Poeta verso il Renzie che non si opporrebbe come dovrebbe al malcostume politico.
  3. L'aggettivo , inconsueto quando riferito agli abissi, attraverso la sinestesia esprime l'amarezza del popolo democratico per la timida opposizione alla corruzione dimostrata dal partito.
  4. L'Autore mette in evidenza la provenienza del Renzie, più vicina al mondo del Popolo della Libertà che al rosso sbiadito del PD.
  5. L'autore non allude al fratello di Romolo, ma al remo della barca del folle volo renziano. Tutti sanno che il fratello di Romolo si chiama Remolo.
  6. Si allude alla timida opposizione all'interno del PD.
  7. Si fa riferimento al “Bergolo Berlusconensis”, piccolo uccello ( absit iniuria verbis!) a cui il Renzie si ispira, modello inarrivabile, ma caduto in disgrazia temporaneamente.
  8. Il Renzie dimostra sprezzo per le minoranze quando può contare sull'appoggio dell'azzurro; ora , in difficoltà, si deve accontentare del remo verdiniano.
  9. Alleanza liberlpopolare per le autonomie.

Renzie, l'albatro azzoppato.

Facile parodia della lirica di C. Baudelaire.


Renzie

Sovente, per diletto, i marinai catturano dei Renzie, 
grandi bischeri marini che seguono, indolenti compagni di viaggio, il
carrozzone politico scivolante sopra gli abissi amari della corruzione.

Appena li hanno deposti sulle tavole, questi re dell'azzurro forzista, goffi
e vergognosi, miseramente trascinano ai loro fianchi la grande ala verdiniana quasi fosse un remo.

Come è intrigato e incapace, questo viaggiatore alato! Lui, poco
addietro così bello, com'è brutto e ridicolo! Qualcuno irrita il
suo becco con un voto contrario, mentre il Renzie, zoppicando, mima
l'infermo che prima volava!

E il Renzie, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere della minoranza democratica, è veramente un principe decaduto delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, 
non può senza la sua Ala di gigante avanzare di un passo.

arz

N.B. E' disponibile un commento del testo. Vedi il post: http://graffidigesso.blogspot.it/2015/07/renzie-lalbatro-azzoppato-con-commento.html

mercoledì 1 luglio 2015

Una faza una raza. L'esperimento sul corpo vivo della Grecia.



Se non vi accontentate di una vignettina e avete un po' di tempo, leggetevi questo articolo:
http://www.sinistrainrete.info/estero/4627-alberto-bagnai-cosa-sapete-della-grecia-fact-checking.html
Purtroppo, le polpette avvelenate dell'informazione compiacente hanno addormentato l'opinione pubblica. Non sento molte voci discordi nell'attribuire alla Grecia tutti i mali della crisi. 
Io credo che la Grecia sia un esperimento sociale in corpore vivo. 
Insomma, come è successo, non è poi accaduto tanto tempo fa, con l'avvento dei colonnelli in terra ellenica per vedere se potesse attecchire un modello dittatoriale alla sudamericana in Europa, tanto per fare un esempio... Forse il concetto di democrazia incomincia a dare un po' di fastidio, figuriamoci la democrazia vera e propria!.
arz

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