lunedì 25 dicembre 2017

Non sappia la Sinistra quel che fa la Sinistra. Lavarsene le mani sarà un bel problema.

Tanto per rovinarvi lo spirito natalizio. 
Il Senato è in fuga (dalla responsabilità di tagliare i vitalizi e di garantire lo "Ius soli" ai bimbi figli di stranieri nati in Italia), con parte del PD che si defila e la gran massa i senatori del M5S che non si presentano al voto.
Gli altri, e li conosciamo bene, hanno il coraggio delle loro posizioni per quanto irricevibili possano essere, dal versante che si presuppone opposto no: predicano bene ( be'...benino), ma razzolano malissimo. Nulla di drammatico né di nuovo. Anzi fa chiarezza.

Aumenta, comunque, il numero delle persone a cui non stringere la mano. Perché la coerenza sarà anche la prigione delle menti piccole, ma la vigliaccheria e il cabotaggio dei piccoli navigatori che prestano più attenzione alla costa dei sondaggi che all'alto mare delle Idee sono i segnali distintivi della decadenza della Politica come timone delle scelte comuni e dell'emersione di quel profondo desiderio di Potere che notoriamente divide e lacera i tenui e fragili legamenti delle Democrazie.
A raccogliere il corpo stanco di queste ultime, infiacchite dal pensiero debolissimo, ci saranno le Destre, more solito. E senza alcun merito.
Bravi, bene, bis!                                                              arz62

domenica 17 dicembre 2017

Trump e la Guerra delle parole

Vi ricordate i rimproveri della Destra contro il politically correct di Sinistra? Roba da radical chic, da forcetti. Insomma, se uno è frocio e frocio. Perché chiamarlo in altro modo? Bene. Pane al pane, vino al vino e frocio al frocio. Massima libertà di espressione, madama, e che vogliono questi sinistronzi? Vogliono limitare la libertà di dire tutto quello che penso?
Ora Trump è al potere e la Destra esulta uno pede: e, guarda caso, appena le è stato possibile, vieta di utilizzare nei documenti ufficiali della Sanità parole come trans, diversità e feto.
Dopo Norberto Bobbio che ha ben distinto che cosa sia la Destra e la Sinistra, eccovi un altro segnale della differenza che le contraddistingue.
Alla Sinistra può dar fastidio l'utilizzo di alcune parole: vi stigmatizzerà e vi darà dei retrogradi. Se si configurerà come potere dittatoriale, ed è successo, se le pronuncerete rischierete molto. Cercherà di convincervi che non è opportuno con le buone e con le cattive.
La Destra ha fatto e farà lo stesso, ma le vieterà. Per legge. Perché la libertà di parola e di opinione passa a suo avviso attraverso le parole e il miglior modo per controllare il pensiero è intervenire sulle parole stesse non solo attraverso la propaganda, ma anche attraverso il Diritto. 
Eliminate le parole e magicamente scomparirà il problema o, come è ben stato spiegato da Klemperer parlando della lingua del Terzo Reich, gli slittamenti di significato delle stesse intossicheranno il pensiero e l'etica di un popolo . Definire , ad esempio, Stück, pezzi, i deportatati da eliminare attraverso i forni crematori sicuramente ha lenito il patema morale di molti tedeschi.

Ecco la Dittarura nei confronti della Lingua ope legis è un segnale preoccupante del Nuovo Medioevo. Lancia in resta, miei prodi! ;-)

N.B. Solo dopo aver scritto il post, ho visto l'intervento di Zucconi che dice all'incirca le stesse cose.

venerdì 1 dicembre 2017

La grammatica dell'intolleranza e l'analfabetismo politico di Salvini

Il blitz dei neofascisti/neonazisti nella sede pro-emigranti è assai interessante da molti di punti di vista. 
Facciamo che la sede pro-migranti sia una villetta isolata nella pianura veneta ( in realtà il fatto è avvenuto a Como e veneti sono solo gli skinheads). 
C'è un po' di nebbia. Fa freddo. E dei tranquilli sessantenni se ne stanno lì a parlare del più e del meno. Bevono vin brulé e discutono pacatamente sull'accoglienza dei migranti.
Un gruppo di persone sconosciute penetrano nella loro villetta. Sono molto inquietanti: sembrano un gruppo di militari.
Gli indifesi sessantenni devono fronteggiare dei giovani nel pieno della loro giovinezza e baldanza.
I componenti del gruppo pramilitare non sono armati, ma state sicuri che potrebbero far loro del male.
Nessuno proferisce parola. Tutti sanno che chi dirà: “Andate fuori dalla nostra casa!” rischierà molto.
Il buon Salvini avrebbe detto seguendo il suo fragilissimo plot narrativo di non tanto tempo fa: dotatevi di un'arma e sparate a casaccio. Potrebbero essere albanesi ( rumeni, Rom...vedete voi).
Hanno invaso il vostro domicilio! Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi. Amen.
Nix. Lo scivoloso e, diciamolo pure, un po' schifosetto ora dice: "Certo che entrare in casa di altri non invitati non è elegante, ma il tema dell'invasione dei migranti sottolineato dai (sic, si vede che non ha visto la SS impura ;-); ma la fonte di stampa potrebbe essere l'autrice del refuso) skinheads è evidente".
Vedete un po' voi come cambiano le opinioni, quando le idee sono molto confuse e quando gli anticorpi dell'antifascismo sono ormai morti e sepolti!
Ah, tra l'altro, busso ai Magistrati dormienti: l'apologia di reato non è più un reato? Posso, dunque, entare nella casetta di qualcun altro con qualche mio amico culturista per minacciarlo fisicamente o acculturato per minacciarlo intellettualmente e obbligare la sua famiglia alla lettura integrale (con commento) de "I Promessi Sposi" per distoglierla dalla visione del "Grande Fratello VIP"?
Me lo mettete per iscritto? Accidempolina, ho un sacco di belle idee 

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