Breve e inutilissimo intervento.
La Ducia paventa un complotto vòlto a destabilizzare il Governo. Ora, a suo avviso, se la pigliano con la sorellina.
Usando un linguaggio bellico,
teme un’esplosione: un nemico (Magistratura, Sinistra invidiosa, Poteri Forti
et similia) non la amano e tentano di farla fuori.
Nix.
La questione non è questa e la Ducia lo sa benissimo.
Ciò che si prospetta è, in realtà, un’implosione.
Consapevole che le promesse fatte non stanno in piedi, Gioggia
vede disgregarsi piano piano le alleanze e scricchiolare le promesse alle lobby
di riferimento (taxisti, balneari, evasori, elusori, industria delle armi et
similia).
Giocoforza, per il diktat europeo, è stata obbligata a
tradirne una: i balneari.
Giocoforza la politica piaciona nei confronti di elusori e
evasori la sta mettendo alle corde: per reperire nuovi denari o dovrà falcidiare
di nuovo i salariati o i pensionati o i pensionandi (il TFR!) o, mioddio, no!, come il pussillanime Amato del 1992, dovrà toccare i conti
correnti del ceto medio che l’ha votata in massa.
Gioggia sta capendo che questo è il momento di lasciare: l’estate
sta finendo e alla ripresa autunnale dovrà fare i conti con molti.
La cortina di fumo mediatico che finora ha parzialmente funzionato anche grazie all’occupazione militare della RAI si dissolverà e all’apparir del vero i SUOI elettori le faranno le bucce.
Già Forza Italia si sta smarcando (vedi la questione dello "Ius scholae") e la Lega che sa di avere ormai il cappio al collo è disposta a raccattare tra le sue
file i filonazisti (ma la sua base non è molto d’accordo), pur di distinguersi
dall’idrovora di voti di FdI.
Gioggia sa di dover mollare per lasciare la patata bollente delle
sue scellerate politiche economiche nelle mani di qualcun altro, l’opposizione, che, ahimè, non
ha ancora capito che l’impoverimento lento e progressivo del ceto medio, senza
toccare di fatto le rendite di chi sta drenando bilioni dalle entrate pubbliche
(vulgo, Multinazionali, Banche, Assicurazioni and so on), non favorirà chiunque
sarà al governo.
Destra o Sinistra che sia.
E , la constatazione di un’opposizione molle, sarà il suo
riscatto e la molla per farla ritornare al Potere, utilizzando, more solito, l’arma più
potente di questi ultimi trent’anni: il vittimismo o, come lo chiamerei io,
per esemplificare, il Calimerismo.
Ce l’hanno tutti con me perché sono piccolo e nera, il che
è, in realtà, un’incontrovertibile verità.
Gioggia è piccola e nera.
Ricordiamocelo sempre.
La rendono grande, a sprazzi, le politiche di una Sinistra senza bussola e sestante.
Nel bel mezzo dell'Oceano.
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