lunedì 12 settembre 2022

Adinolfi, il divorzio e la logica aristotelica.

 So di essere didascalico e le mie osservazioni sono rivolte solo per chi ha meno di 11 anni.

Chi già ha capito il giochino passi oltre.

Orbene, ordunque: il mondo sui Social non funziona come nel resto del Mondo.

Mettiamo un personaggio come Adinolfi. Esalta la famiglia tradizionale. È contro il divorzio.

Purtroppo, per sua sfortuna, è divorziato e la sua famiglia non è per nulla tradizionale (si è sposato a Las Vegas come nei B-Movie americani).

Nel mondo reale la sua condizione consiglierebbe di starsene zitto, altrimenti partirebbero le pernacchie. 

No. 

Nel mondo dei Social vige solo una regola: la visibilità.

Non conta il buon gusto, la logica aristotelica o semplicemente la vergogna.

Con la sua sparata contro il divorzio, Adinolfi si è guadagnato uno spazio mediatico e lo spazio è offerto non solo da chi lo approva, ma, in modo particolare, anche da chi lo attacca: Noi.

Di esempi ce ne sono molti: Sgarbi, Briatore e Santanchè, la trimurtacci loro di questo giochino sporco.

Anch’io, scrivendo queste poche righe contribuirò, ma solo per fini sociologici 😉, al loro successo.

Non li filassimo, sarebbero scoregge nello spazio, l’unica espressione bossiana che salverei dalle altre bolle emesse negli ultimi anni dal fondatore della Lega.

Blop! Prop! Puzz!

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