martedì 7 giugno 2016

Il dilemma del Buonista

Il dilemma del Buonista

Com'è che,
se non salto
gioioso
sulla tomba del Leghista
ed, en passant,
tesso le lodi e il culto
del “Parce sepulto”,
non appare d'improvviso
qualcuno
a brutto muso
ad apostrofarmi
come vil “Buonista”?

Se lo faccio
per il disperato
e il disgraziato
forse l'appellativo è meritato,
mentre, se risparmio
dai miei lazzi
post mortem
l'uomo che in vita
esaltava la pistola,
dei Rom il rogo,
l'”Uno di meno!”
e Dio Po per tutti,
son uomo di rispetto,
un esser pio,
che ne so? ...un semidio?



arz

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