giovedì 26 luglio 2018

Gli avvelenatori di pozzi (Parte prima).

La notizia è qui: La Stampa.



Non so che vita facciano tali personaggi.
Me li immagino, purtroppo, come tutti noi: avranno figli, qualche animaluccio, i nipotini, faranno feste di Compleanno, di Pasqua e di Natale.
Godono di affetti.
Eppure il loro lavoro è inventare notizie per seminare odio e zizzania.
E non se ne vergognano punto, neanche un po'!
E questa donna non esita a definirsi “ricercatrice indipendente”.
Ricorda quelle ragazze che al telefono di numeri internazionali simulano orgasmi e dicono zozzerie prezzolate, mentre mestano il ragù per il marito e per i figlioli; mentre queste ultime, però, soddisfano a distanza le esigenze di qualche perverso di turno, la ricercatrice Francesca Tonolo indirizza le perversioni mentali dei poveri di spirito verso scelte politiche sempre più abberranti, inventando notizie e manipolando le notizie vere ad arte. 
Prezzolata da un movimento politico.
C'è da soffocare. E non per la puzza di merda che in qualche modo avrebbe a che fare con la natura, ma con le polveri sospese di quello che è rimasto dalla combustione dolosa della democrazia, del buon senso e della civiltà politica di una nazione.
arz62

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