Va be', concediamoglielo:si scrive su Twitter e per forza di cose Matteo2 deve rinunciare a qualcosa. Per esempio, alla sintassi.
Stile nominale, insomma, ma con due pronomi, uno esplicito, "noi" e l'altro implicito, "loro". Ovviamente il noi è il partito dell' "Ammore" e loro, di conseguenza , i soliti comunistacci invidiossi sono il partito dell'odio. Qui lo stilema è berlusconiano. Ovviamente c'è l'accenno ai giovani. Italia Viva è un partito di giovani e Renzi anche se è oltre gli anta è uno di loro. Lo stilema salviniano è l'eterogeneità degli argomenti. Con i giovani si parla di tutto, eh! Senza un ordine logico, però. Ricordo un dibattito tra Augias e Salvini, dove il primo si diceva meravigliato della capacità del Capitano di frullare ogni cosa, creando un pastone indistinto e indigeribile. Poi, rivolto al giovincello perculato per aver esibito un orologio di pregio in una fotografia elettorale, utilizza uno slogan bossian-salviniano: "Non mollare". L'ultima frase invece fa parte del repertorio classico di Capitan Findus: il richiamo gastronomico in chiusura non può mancare.
Quando ti fai colonizzare il linguaggio, Renzuccio, non solo sei al dessert e all'ammazzacaffè, ma al congedo definitivo dalla tavola.
Come si è soliti scrivere: meglio l'originale, anche se non brilla più come prima, che una copia sbiadita.
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