Le parole, si sa, sono pietre.Già tutti si aspettavano un pasticcio elettorale, ma non è questa la questione. Quel che preoccupa è che non si abbia la consapevolezza di quello che si sta dicendo.
Non so chi sia l'autore del nome ( per ora presunto) della nuova legge, ma chiamare "Italicum" una legge elettorale nel paese dove una delle stragi irrisolte è quella del treno "Italicus" non mi sembra per il simpatico "neologista" una gran trovata.
Spero vivamente che dopo il "Porcellum" che , pur denominando una vera schifezza, richiamava un simpatico animale, il nome dell'accordo elettorale non richiami animali ben più puzzolenti ( fascisti, P2, servizi segreti deviati) che hanno inquinato le acque del nostro Paese. Probabilmente il nome nasce per attrazione del finto latino del Mattarellum e del Porcellum e, ahimè, dal desiderio di mettere la firma di "Forza Italia" all'operazione, ma non si vede perché si debba o offendere la memoria di una nazione o sporcare il nome dell'Italia per un'operazione che non nasce dai sacri crismi dell'equità e della giustizia, ma, more solito, dall'emergenza.
arz
P.S. Trovata l'autrice del misfatto. Maria Antonietta Calabrò sul Corriere della Sera ( ma forse "relata refert").
Gli aspetti del reale che stridono, la rivolta degli oggetti , delle cose e della lingua... Tutto ciò che dà quell'irritante sensazione di fastidio provocata dal gesso non spezzato sulla superficie nera della lavagna della nostra esistenza. Questo blog è una costola di http://improntedichina.blogspot.com/ Il sito è presente anche su Facebook: http://www.facebook.com/ImpronteDiChinaEGraffiDiGesso.Per il microfinanziamento dell'opera: https://paypal.me/arz62
domenica 19 gennaio 2014
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