Michele Rech ossia Zerocalcare risponde in questo modo all'attacco del Sindaco che non lo vuole al Festival dell'Aquila. Ecco, se volete, alla spiccia, capire la distinzione tra i plebei sive popolaccio e i popolari ossia il popolo, potete coglierla tra le righe qui sotto riportate. I plebei sono coloro che animati da spirito meschino si vogliono elevare affidandosi a principi alti (che tra l'altro non condividono del tutto): nel caso specifico: "Se invito una zeccaccia rossa, devo invitare una disegnatore di Destra così per ristabilire la par condicio", Zerocalcare, che è realmente popolare (anche se assurto, forse suo malgrado e con qualche prurito, alla notorietà) ha spirito elevato (e infatti non difende se stesso, ma altri che sono stati messi di mezzo) e, senza esplicitarlo, incarna principi alti: ho già da mangiare, sarei andato all'Aquila gratis (e forse in perdita) e non ho nulla da temere perché, pur se son salace, non diffondo né odio né apologie della violenza e dell'intolleranza.
Come ho sempre scritto, è meglio che, come forma dolce di opposizione, chi è come lui stia lontano dai luoghi tristanzuoli e chi la pensa allo stesso modo faccia lo stesso: che i paladini dei nobili principi che prima baciano le rune e poi, quando sono nei guai, si appellano ai principi costituzionali (tranne all'assunto di base: l'antifascismo), parlino tra loro fino a rincoglionirsi del tutto con i loro logorissimi mantra!
Gli aspetti del reale che stridono, la rivolta degli oggetti , delle cose e della lingua... Tutto ciò che dà quell'irritante sensazione di fastidio provocata dal gesso non spezzato sulla superficie nera della lavagna della nostra esistenza. Questo blog è una costola di http://improntedichina.blogspot.com/ Il sito è presente anche su Facebook: http://www.facebook.com/ImpronteDiChinaEGraffiDiGesso.Per il microfinanziamento dell'opera: https://paypal.me/arz62
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