lunedì 30 settembre 2019

Greta, i Vecchioni ed il Grande Vecchio.


Orbene, ordunque, questo è il fatto: un allenatore di una squadra giovanile scrive su Facebook le seguenti parole rivolte a Greta Thunberg: “Questa tr***!16 anni può andare a battere, l'età l'ha”. Presumo che il sacro furore contro Greta, al momento, lo abbia fatto sentire più virile. Purtroppo, come è uso tra gli odiatori in Rete, tali turgidità diventano mollicce e imbarazzanti in un batter d'occhio. La Società sportiva lo ha licenziato in tronco.
Sia chiaro: non godo del licenziamento di chicchessia (sono per multe a tre o quattro zeri e per la gogna temporanea sui social) , anzi trovo controproducente che qualcuno perda il lavoro per la sua dabbenaggine e per la sua incontinenza verbale (è una forma di giustizia sommaria che mi piace poco, ma che attrae molti per la sua rapidità).
Mi piacerebbe molto di più che pagassero, e carissimo, i mandanti morali dello sdoganamento delle pulsioni o dell'ostensione della coratella, eppure sono sempre lì. L'epiteto “Gretini” di Libero non è stato sanzionato, Renato Farina, quello che si è inventato le Fake News, prezzolato per sua stessa ammissione dai Servizi Segreti, e che ce l'ha a morte con Greta, scrive ancora e le augura un ricovero coatto e Feltri può dire quello che vuole senza alcun freno inibitorio.
Mi domando sempre chi abbia pagato e paghi le spese processuali per le numerose denunce per diffamazione che stanno collezionando  come figurine della Panini i giornalisti di punta della Destra italiana. 
Le copie di Libero non superano le 27000 in tutto il territorio nazionale. C'è poco da diventare ricchi.
Da quale pozzo di San Patrizio attingono a piene mani i suddetti per spalar merda sul resto del Mondo? 
Banalmente: chi ha così tanti soldi da finanziare i grandi ventilatori di informazione farlocca? Putin?L'amico di Putin? L'amico dell'amico di Putin?

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