Un tempo per preservare la stabilità dello Stato si mentiva. Bene, da professionisti.
Solo dopo una cinquantina d'anni, gli storici scoprivano in qualche secreto cassetto il documento che svelava l'arcano. E la balla di Stato era alla portata di tutti.
Oggi tutto va più veloce.
Ciuffettone coram populo ha affermato con la mano sul petto: i missili iracheni ci hanno fatto un baffo. E ha giurato e spergiurato che non si era fatto male nessuno.
Io l'8 gennaio, seduto sul mio divano, senza consultare i Servizi Segreti, scrivevo: " Mi vergogno a dirlo, ma confido a questo punto sull'intelligenza dei generali americani, quelli che devono aver consigliato a Ciuffettone di dire, sicuramente mentendo (non è una novità), che durante gli 80 raid missilistici iraniani partiti questa notte non c'è stata nessuna vittima".
Ora la notizia è arrivata: ci sono stati 11 feriti.
Rilancio: tra un mesetto ci sarà sul piatto della bilancia qualche morto.
Non godo nell'aver ragione, ma quando la menzogna di Stato diventa regola, è meglio diffidare iperbolicamente. Difficilmente ci si sbaglierà.
Perché si mente al comune cittadino? Evidentemente si confida, forse a ragione, nella sua infinita ingenuità. Finché le bombe cadono sulla testa di qualcun altro, ovviamente.
Gli aspetti del reale che stridono, la rivolta degli oggetti , delle cose e della lingua... Tutto ciò che dà quell'irritante sensazione di fastidio provocata dal gesso non spezzato sulla superficie nera della lavagna della nostra esistenza. Questo blog è una costola di http://improntedichina.blogspot.com/ Il sito è presente anche su Facebook: http://www.facebook.com/ImpronteDiChinaEGraffiDiGesso.Per il microfinanziamento dell'opera: https://paypal.me/arz62
venerdì 17 gennaio 2020
La menzogna di Stato. Ciuffettone e i danni collaterali.
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