sabato 7 febbraio 2015

Sull'assoluzione di Calderoli. Il privilegio di fare e dire tutto quello che si vuole.


Quelli sempre pronti a tappare la bocca agli altri perché sono diversi (meridionali, albanesi, cinesi, rom etc...), augurando loro le cose peggiori ( dall'olocausto, all'espulsione in Madagascar, all'affogamento nel mare nostrum et similia ) ora si faranno paladini della libertà di parola, pretendendo di dire ciò che non si deve dire.
Insomma. eccovi la vera casta:coloro che amano l'esercizio dell'arbitrio, invece di quello della libertà. arz

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