Le aggressioni a medici e a paramedici
ci dovrebbero dire qualcosa di un meccanismo che gira a vuoto in
Italia.
Negli ultimi mesi l'opinione pubblica è
venuta a conoscenza del fatto che chi lavora nella scuola può essere
aggredito. Ora, con più frequenza, perché il fenomeno non è nuovo, quest'ultimo colpisce anche gli ospedali.
E' evidente che la Scuola e la Sanità
sono gli avamposti (i più deboli) dello Stato a contatto con i
cittadini.
Sappiamo anche che, da un bel po', quest'ultimo è stato smontato pezzo a pezzo da campagne
giornalistiche ad hoc.
Prima ci ha pensato qualcuno colpendo i
magistrati con i calzini azzurri, poi si è colpito l'erario
attraverso la criminalizzazione di Equitalia e così via. E' già Storia ed è inutile ripercorrerla. I responsabili e primi protagonisti sono noti.
E' inutile negarlo: in questo ultimo
trentennio l'attacco al cuore dello Stato non è stato sferrato da
sanguinari Brigatisti Rossi, ma da quella parte della nostra società
che non ha mai accettato la presenza di istituzioni che limitassero
gli amorali appetiti degli individui. E in quest'opera di smantellamento c'è stata una perfetta "mistura" tra alta e bassa gente.
Insieme all'insufflazione del
terrore per l'invasione dei migranti, attraverso i mass media
(giornali e specialmente TV), la denigrazione dello Stato e della sua
funzione è stato il grimaldello o meglio il piede di porco ;-) della
Destra per ritornare al potere e del M5S per provare a conquistarlo.
Sembrerebbe (ma è un'illusione ottica)
un revival sessantottino: abbasso le istituzioni forti!
Sono nemiche della libertà individuale
e dell'espressione della nostra creatività ( o, a bassa voce, della nostra capacità
di “intrapresa”).
Ora le Destre e il M5S si apprestano ad
andare al potere.
Saranno loro il vertice dello Stato.
Recuperare la fiducia verso le istituzioni, sempre che lo si voglia,
non sarà facile. L'ipotesi più probabile è che l'opera di demolizione continui e che la denigrazione
sistematica dei sottoposti possa garantire, alimentando la confusione, un'ulteriore spartizione delle ricche pietanze per chi in Prima Classe, nel vagone ristorante, si appresta a
pasteggiare o a cenare.
Per passare il tempo la Classe
Dirigente, ma io sono pessimista, lo sapete, continuerà elegantemente a sputare dal finestrino in
direzione della Terza Classe, stando attenta, però, a non farlo controvento... ;-) arz62
A corredo una vignetta non mia. In genere non pubblico materiale altrui, ma in questo caso val la pena: il sito di riferimento è "Bastardi di dentro".
A corredo una vignetta non mia. In genere non pubblico materiale altrui, ma in questo caso val la pena: il sito di riferimento è "Bastardi di dentro".
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