C’è chi in una macchia di muffa su una parete vede la Madonna e chi in un pane tostato la figura di Cristo.
Si chiamano “pareidolie” ossia quelle interpretazioni
arbitrarie, legate a un fenomeno ottico e psicologico nel contempo, che cercano di
dare un senso alle cose anche se non ce n’è neppure una dramma.
Orbene, ordunque.
C’è un manifesto che accompagna la Marcia per la Pace da Perugia
ad Assisi.
Il manifesto che è del 1999 (c’era la guerra in Kosovo, quando
gli aerei della NATO hanno bombardato Belgrado) rappresenta efficacemente l’urlo
disperato di una madre quando vede fischiare due proiettili in direzioni opposte
vicino a sé e al proprio pargoletto.
Gli organizzatori della Marcia hanno riproposto nel 2022 il Manifesto
e mal gliene incolse.
I favorevoli ad un intervento armato in Ucraina contro la
Russia hanno alzato pavlovianamente il ditino: “Eh, no! I due proiettili non sono
di diverso calibro! Volete forse insinuare che la Russia ha le stesse
responsabilità dell’Ucraina?”
Ovviamente la pareidolia ha agito perfettamente: il disegno,
infatti, NON rappresentava una guerra in particolare, ma le guerre in generale.
Insomma, il manifesto era tutt'al più, per chi non ne capisse il senso profondo, solo una terribile macchia di
muffa e un pane tostato in malo modo.
Solo la paranoia bellicista ci ha visto qualcos’altro.
Ed è stato del tutto inutile far loro presente l’errore:
correggi il saggio e sarà più saggio, correggi l’ignorante e diventerà tuo
nemico a prescindere che tu sia un filorusso, un Putiniano di ferro, un
pacifista, un dubbioso, un Cattolico, un panciafichista, un ignavo, un indifferente o, peggio, un qualsivoglia individuo che ha ribrezzo della guerra come mezzo di risoluzione delle diatribe internazionali.
Le paranoie, si sa, si alimentano da sole per statuto: il nemico è
dappertutto e in nessun luogo.
E certa stampa e certi personaggi influenti ormai puzzano di zolfo peggio di Belzebù.
Anche perché, nei consigli di amministrazione dei produttori d'armi, hanno spesso le loro mani destre e sinistre ed entrambi i piedi caprini.