Vignetta di Vauro
Purtroppo, siamo reduci da un
trentennio di condizionamento di massa. Dalla caduta di un sistema
(di cui, sia chiaro, nessuno ha la nostalgia) alternativo al
capitalismo , al di là degli strombettatori della morte delle
ideologie ( e della storia!), sappiamo che un'ideologia , una sola,
quella neoliberista ha dominato il campo.
E il martellamento mediatico è stato
così intenso che anche le parole che sono affascinanti animaletti
metamorfici alla Pokemon hanno assunto una consistenza ossea dura da
scalfire dai denti sempre più frolli di un'opinione pubblica sempre
meno scaltra per mancanza di tempo, per mancanza di strumenti o . semplicemente, per mancanza di voglia.
Cercherò di essere meno fumoso: prendete
gli aggettivi “privato” e “flessibile” senza riflettere
troppo. Ecco che queste due parole nella vostra mente assumeranno una
patinatura dorata. Prendete i loro contrari “pubblico” e
“inflessibile” e come per miracolo, nel vostro cervello
assumeranno una connotazione negativa.
Eppure le prime due sono parole che, in
un determinato contesto, potrebbero avere un significato negativo ( un esempio "interesse privato in pubblico ufficio" ;-)),
mentre le seconde potrebbero avere un valore positivo.
Insomma, queste sono parole con due
teste, sono ancipiti! Ma qualcuno ha provato , e c'è ruscito, a tagliarne
una: idolatrando le prime e infangando le seconde.
Scusate il discorso che sembra non
avere né capo né coda; leggetevi questo bel post di Leonardo
http://leonardo.blogspot.it/2015/05/la-scuola-del-merito-e-dei-bonus-una.html
e
frullate nella vostra scatola cranica “privato” e “pubblico”
e “flessibile” e inflessibile”.
E forse mi capirete meglio.
arz
Nessun commento:
Posta un commento