Come al solito, lo avevo previsto: se
l'EXPO andrà male, sarà colpa di qualcun altro.
Premetto che l'EXPO è e rimane una
buona idea, ma come tutte le buone idee può essere gestita bene o
male.
Giustamente molti stanno investendo
sull'EXPO e per ragioni comprensibili: indotto, turismo, immagine e
via dicendo.
Sembra anche che, però, chi abbia qualche
perplessità ( infiltrazioni mafiose, corruzioni, sponsorizzazioni
sospette etc....) sia un nemico dell'Italia.
A parte il fatto che i NO EXPO agli
occhi dei loro detrattori rappresentano lo 0,000001% della
popolazione ( minoritari, facinorosi, nella migliore delle ipotesi,
terroristi e black bloc, nella peggiore), non vedo poi il motivo di questa grande
preoccupazione per chi ha organizzato l'evento.
Chi avrà piacere di vistare l'EXPO
andrà a spatullarsi con i piatti etnici di tutto il mondo e chi non
l'avrà starà a casuccia a masticare la cicca, no?
Che problema c'è?
No, mi spiace, ma il problema c'è.
In un bel libro sul saluto a braccio
teso dei nazisti (
http://www.ibs.it/code/9788815124654/allert-tilman/heil-hitler-storia.html),
si chiarisce perfettamente a che cosa servisse simile rituale . Chi
vi si sottoponeva era di fede nazista ( o perlomeno si piegava a tale
fede), chi si rifiutava era chiaramente un ribelle al potere
costituito. Ecco, ora , forzando un po' l'analogia, grazie ai potenti
mezzi mediatici di cui dispongono coloro che stanno promuovendo
EXPO, ora diviene difficilissimo dire che questa manifestazione
non incontra i nostri gusti ( o per motivi ideologici o semplicemente
perché siamo disinteressati alla proposta).
O con noi o contro di noi, insomma.
Heil EXPO! ( Altrimenti sei un pirla
sovversivo...)
Decidete ora "liberamente" se alzare il braccio o meno; chi vi sottopone a questa forca caudina è , a vostro avviso, in buona o in cattiva fede?
Decidete ora "liberamente" se alzare il braccio o meno; chi vi sottopone a questa forca caudina è , a vostro avviso, in buona o in cattiva fede?
arz
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