sabato 9 maggio 2015

Heil EXPO!

Come al solito, lo avevo previsto: se l'EXPO andrà male, sarà colpa di qualcun altro.
Premetto che l'EXPO è e rimane una buona idea, ma come tutte le buone idee può essere gestita bene o male.
Giustamente molti stanno investendo sull'EXPO e per ragioni comprensibili: indotto, turismo, immagine e via dicendo.
Sembra anche che, però, chi abbia qualche perplessità ( infiltrazioni mafiose, corruzioni, sponsorizzazioni sospette etc....) sia un nemico dell'Italia.
A parte il fatto che i NO EXPO agli occhi dei loro detrattori rappresentano lo 0,000001% della popolazione ( minoritari, facinorosi, nella migliore delle ipotesi, terroristi e black bloc, nella peggiore), non vedo poi il motivo di questa grande preoccupazione per chi ha organizzato l'evento.
Chi avrà piacere di vistare l'EXPO andrà a spatullarsi con i piatti etnici di tutto il mondo e chi non l'avrà starà a casuccia a masticare la cicca, no?
Che problema c'è?
No, mi spiace, ma il problema c'è.
In un bel libro sul saluto a braccio teso dei nazisti ( http://www.ibs.it/code/9788815124654/allert-tilman/heil-hitler-storia.html), si chiarisce perfettamente a che cosa servisse simile rituale . Chi vi si sottoponeva era di fede nazista ( o perlomeno si piegava a tale fede), chi si rifiutava era chiaramente un ribelle al potere costituito. Ecco, ora , forzando un po' l'analogia, grazie ai potenti mezzi mediatici di cui dispongono coloro che stanno promuovendo EXPO, ora diviene difficilissimo dire che questa manifestazione non incontra i nostri gusti ( o per motivi ideologici o semplicemente perché siamo disinteressati alla proposta).
O con noi o contro di noi, insomma.
Heil EXPO! ( Altrimenti sei un pirla sovversivo...)
Decidete ora "liberamente" se alzare il braccio o meno; chi vi sottopone a questa forca caudina è , a vostro avviso, in buona o in cattiva fede?

arz

Nessun commento:

Posta un commento

Translate