Befana,
senza il “cara”.
A me non la fai! So chi sei! Lo sanno tutti che nessuno sulla
Terra dà nulla per nulla e tu porti regali senza neanche pretendere
un rimborso spese!
Chi credi di prendere in giro?
C'è di sicuro del marcio dietro di te.
Lo so. Sarà la Folletto che vuole pubblicizzare le scope elettriche
o gli spacciatori di carbone dolce ipercalorico. E se non c'è
nessuna multinazionale del crimine, farai la cresta per arricchirti
sui regali o sfrutterai bambini vietnamiti per fare le calze.
A noi bimbi gialloverdi, comunque, piacciono le giovani biondine o moraccione, meglio se un po' oche,
basta che sappiano stirare, fare i tortellini, mica le vecchie incartapecorite col
nasone che si danno l'aria da intellettuali. Sì, tu, con quegli
occhialetti tondi da professoressa in pensione!
Tu, è evidente, ci
guardi dall'alto verso il basso tant'è vero che non ci vuoi
frequentare: entri di notte dai camini come una ladra per non farti
vedere perché odi noi bambini, me lo ha detto il mio Capitano.
Non
ci ritieni alla tua altezza e non ci rispetti, vecchia bagascia!
Non mi è chiaro perché poi viaggi su
una scopa. Anche questo non mi torna. Chi te la paga? Va a benzina o
a metano? Chi ti paga il carburante, eh? Perché non prendi il tram
come tutti noi o prendi i voli low-cost?
Basta così, Befanaccia, a mai più
rivederci! Io aspetto i Re Magi. Tranne quello nero. Se ne può
restare a casa sua quello lì. A me interessa quello che porta la
Birra.
Carlo
arz©
arz©
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