sabato 5 gennaio 2019

Cara Befana...


Befana,
senza il “cara”. A me non la fai! So chi sei! Lo sanno tutti che nessuno sulla Terra dà nulla per nulla e tu porti regali senza neanche pretendere un rimborso spese!
Chi credi di prendere in giro?
C'è di sicuro del marcio dietro di te. Lo so. Sarà la Folletto che vuole pubblicizzare le scope elettriche o gli spacciatori di carbone dolce ipercalorico. E se non c'è nessuna multinazionale del crimine, farai la cresta per arricchirti sui regali o sfrutterai bambini vietnamiti per fare le calze.
A noi bimbi gialloverdi, comunque, piacciono le giovani biondine o moraccione, meglio se un po' oche, basta che sappiano stirare, fare i tortellini, mica le vecchie incartapecorite col nasone che si danno l'aria da intellettuali. Sì, tu, con quegli occhialetti tondi da professoressa in pensione! 
Tu, è evidente, ci guardi dall'alto verso il basso tant'è vero che non ci vuoi frequentare: entri di notte dai camini come una ladra per non farti vedere perché odi noi bambini, me lo ha detto il mio Capitano. 
Non ci ritieni alla tua altezza e non ci rispetti, vecchia bagascia!
Non mi è chiaro perché poi viaggi su una scopa. Anche questo non mi torna. Chi te la paga? Va a benzina o a metano? Chi ti paga il carburante, eh? Perché non prendi il tram come tutti noi o prendi i voli low-cost?
Basta così, Befanaccia, a mai più rivederci! Io aspetto i Re Magi. Tranne quello nero. Se ne può restare a casa sua quello lì. A me interessa quello che porta la Birra.
                                                                                                                                  Carlo

arz©

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