Enea, uno sporco profugo troiano, se ne
sarebbe stato a godersi la pacchia con la bella Didone sulle coste
africane. E invece, guarda un po', aveva una missione: fondare Roma.
I Rutuli, i locali rossi o biondi che
fossero, non erano mica d'accordo. E il loro re, Turno, gli mosse
guerra.
L'autoctono contro il profugo, insomma.
La Letteratura ci informa chi ebbe la
meglio, ma continuate a non leggere i Classici, ragazzi, mi
raccomando! Non sarete obbligati a subire lo spoiler del reale!
Ma ci sono io, forzatamente a riposo, e
quindi oziosissimo, a rompervi le uova nel paniere!
Turno muore di mala morte e la sua vita
, quella di un Re, del Capitano dei bellicosi Rutuli, fugge
sdegnosa tra le ombre: era il suo turno! ;-)
Sic transit gloria mundi.
arz©
Nessun commento:
Posta un commento