domenica 23 febbraio 2020

A margine del panico suscitato dal Coronavirus



Molti chiedono responsabilità nell'emergenza e poi “Libero” se ne esce con un titolo del genere.
Ovviamente scatta l'indignazione di rito.
C'è chi pensa che i giornalisti di questo giornale e di altri della stessa area o siano pazzi o ubriachi.
Ho già scritto che la foglia di fico della follia e, nel caso di Feltri, dell'Alzheimer e della tendenza al bicchierino di troppo, è deleteria.
Feltri, Senaldi, Belpietro e altri della cricca escono tutti dalla stessa pentola: sono giornalisti cresciuti a pane e Mediaset, il cui Padre e Padrone ancor oggi presumibilmente regge il peso finanziario delle querele e dei risarcimenti per le diffamazioni e calunnie a mezzo stampa per quelli che si definiscono“fuori dal coro”.
L'Uomo di plastica è stato un piduista, ha cercato in tutti i modi di smantellare la Costituzione, ha tenuto rapporti ambigui con la Mafia, è ancora il burattinaio della nostra malatissima Democrazia ed è, in pectore, ahinoi, il nuovo Presidente della Repubblica delle Banane italiane per la nostra Destra.
L'Innominabile, inoltre, tiene per le palle Capitan Findus, anche se il peso politico di FI sembra in fase calante, e sappiamo che opinione abbia della cavallina esoftalma che potrebbe sostituire il cavallo di razza padana, quando si spomperà e diventerà un Ronzinante qualsiasi: 'na zoccoletta (relata refero).
Se ci fosse una Sinistra seria, quest'ultima farebbe un gran casino, con tanto di picchetti, davanti alla redazione dei giornalacci suddetti. 
Ovviamente i summenzionati giornalisti fuori dal coro, ma non fuori di testa, si atteggeranno a vittime: si appelleranno, starnazzando come oche del Campidoglio, al rispetto di quella Costituzione di cui, se avessero pieno poteri i loro manutengoli, farebbero strame. 
Sicuramente non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che il finanziamento pubblico per giornali che si caratterizzano quotidianamente per il disprezzo nei confronti della deontologia professionale dovrebbe essere immediatamente sospeso.
Se poi la Sinistra volesse veramente vincere, ma qui parlo da umorista che tira la corda al massimo,  dovrebbe adottare questo semplice barbatrucco: promettere una patrimoniale ad personam che preveda che tutti i beni di Berlusconi e dei suoi accoliti (solo a loro il privilegio dell'esproprio, eh! Gli altri possono pure continuare a pasteggiare a champagne!) siano ridistribuiti equamente ai pensionati al minimo e ai disoccupati.
Insomma, la Rivoluzione partirebbe da una nuova distribuzione delle terre e delle ricchezze. 
Si sa, però, che, quando i contadini si sono messi a fare sul serio a brani i figli dei baroni e dei campieri, il Generale Garibaldi a Bronte ha chiamato Nino Bixio per mettere fine alla carneficina. Ma cosa fatta capo ha . ;-)

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