Ritenere che il governo di Draghi, con Francesco Giavazzi come fidato consigliere (e vi invito a leggere i suoi numerosi interventi sul "Corriere della Sera"), sia vagamente di sinistra è come pensare che dormire su un letto non riempito ad acqua, ma a liquame bovino, vi garantisca sonni tranquilli e sereni.
Gli aspetti del reale che stridono, la rivolta degli oggetti , delle cose e della lingua... Tutto ciò che dà quell'irritante sensazione di fastidio provocata dal gesso non spezzato sulla superficie nera della lavagna della nostra esistenza. Questo blog è una costola di http://improntedichina.blogspot.com/ Il sito è presente anche su Facebook: http://www.facebook.com/ImpronteDiChinaEGraffiDiGesso.Per il microfinanziamento dell'opera: https://paypal.me/arz62
mercoledì 24 febbraio 2021
State sereni: dormite tranquilli.
lunedì 15 febbraio 2021
La riffa della vaccinazione
In Lombardia oggi si sono aperte le prenotazioni per il vaccino per gli ultraottantenni.
Le vie erano tre: o in farmacia o dal proprio medico curante o attraverso una piattaforma apposita. Molti medici, fino a ieri, si sono dati alla macchia, dicendo che non potevano far nulla fino all'ora X, in farmacia il sistema si è bloccato dopo pochi minuti e il sito per la prenotazione si è trasformato in una riffa stile bonus per la mobilità.
Non che molti non siano riusciti a prenotare e non va sottovalutato il fatto che operazioni di questo genere sono di per sé complesse.
Sta di fatto che così, però, si scatena il panico e, se non è panico, è stress per l'anziano o per chi se ne occupa.
In particolare, trovo riprovevole che la piattaforma diventi una sorta di imbuto, dove quelli che passano, inneggiano alla Buona Sorte e quelli che non entrano si sentono esclusi e, direi, schiacciati dalla Mala Sorte, cinica e bara.
C'è qualcosa di profondamente sbagliato in questo uso della tecnologia, tanto più quando si affida la sorte di persone fragili ad un clik e non alla voce rassicurante di un medico.
E poi alimentare le ansie, che son già diffuse per il clima creatosi con la pandemia, attraverso un uso ansiogeno della tecnologia non mi sembra proprio una bella idea: veloce, talvolta efficiente, ma spesso disumana.
sabato 13 febbraio 2021
martedì 9 febbraio 2021
Pissi pissi bao bao (post vietato a coloro che non frequentano le aule scolastiche).
Non si giudica nessuno dai lanci di agenzia e dalle frattaglie raccolte qua e là dai giornali. Vero. Ma se si lascia che i giornali strombettino l'ultima notizia senza batter ciglio, vuol dire che il messaggio che si vuole far arrivare, distorto o semplificato che sia, va bene lo stesso. Parlare di riforma della scuola e ventilare, come gran trovata, il prolungamento dell'anno scolastico a fine giugno sottende un messaggio abbastanza semplice: riforme a costo zero.
Non un soldo di più.
Il barbatrucco qual è? Ci sono gli insegnanti che sono già pagati (ben pagati per quel che fanno e hanno fatto durante la pandemia secondo la vulgata dei nuovi giornali parrocchiali...sto parlando del Corriere della Sera e di Repubblica) e, per sanare il vulnus che la pandemia ha provocato sia a livello psicologico sia a livello didattico, che ci vuole? Basta portare gli allievi festanti a scuola un altro po', nelle scuole senza impianto di condizionamento e con scarsa aerazione.
Che dire? Un cerotto per il mal di pancia.
E il solito calcio nelle parti basse di chi chiede altro.
Da anni.
Inascoltato.