Be',
se qualcuno avesse pensato (come era ed è auspicabile, e lo dico
senza ironia, ovviamente in un paese "normale" che avesse
fatto sul serio i conti sugli orrori del suo passato) all'abolizione
dell'articolo XII delle Disposizioni transitorie e finali della
Costituzione, ossia la norma che vieta la ricostituzione del
disciolto partito fascista, dovrebbe avere un attimo di ripensamento,
osservando il logo che propone il "Centro Studi- Ordine Nuovo".
Ovviamente,
non si tratta di una riproposizione della rivista gramsciana.
Quel
che mi colpisce è l'imperizia con cui viene disegnato il simbolo. I
membri del circolo sono evidentemente talmente sfigati da non potersi permettere un grafico al secondo anno delle scuole professionali.
Un
fascio littorio più triste di questo non l'ho mai visto.
Il
tutto si presenta come un segnale stradale di divieto con un'ascia
bipenne un po' spennata.
Ci
sarebbe da ridere, ma quel che temo è che facciano sul serio.
Se ridessero un po' anche loro, sarei confortato, ma credo che le mie ingenue osservazioni sarebbero accolte con virile indignazione. Ed è questo il
punto.
arz62
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