giovedì 23 aprile 2020

L'infantilismo non infantile dei mestatori.


L'errore (in cui sono incorso anch'io. Mea culpa!) di scambiare il linguaggio infantile di certi personaggi della politica e dell'informazione con l'infantilismo della persona stessa va evitato come la peste.
E' inutile (e controproducente) dare del bambinone al Capitano che si strafoga di Nutella, nel contempo prendendosela, mandando bacioni, con il nuovo nemico di turno (Cinese, Albanse, Rom, Immigrato, Comunista and so on...),  o dell'ubriacone a Feltri che dice papale papale che i meridionali sono “inferiori”.
Al bimbo e all'ubriacone (o al pazzo) concediamo il beneficio di inventario dell'inconsapevolezza e l'azione più aggressiva nei loro confronti per certe esternazioni sarà di conseguenza il buffetto sulla guancia.
Prendeteli per adulti consapevoli delle loro parole. E agite di conseguenza. Senza sconti.

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