Alfano ritorna dal padre puttativo ( con due t ;-)) . Io lo avevo previsto tre anni fa. Il link rimanda all'articolo de "La Stampa" e sotto copoincollo quello che avevo scritto a suo tempo in questo post:
Notizia fresca di giornata:
domenica 16 febbraio 2014
Post di tre anni fa dal mio sito:
Utili idioti e inutili idioti. Riflessioni su un quasi chiasmo.
Alfano, sancendo, a parole, la rottura con Berlusconi con parole forti, afferma che l'Innominabile è circondato da utili idioti ( riprendendo così l'accusa di quest'ultimo che ha accusato il leader della Nuova destra di fare il gioco dei Comunisti).
Poi, per rafforzare il concetto Alfano specifica e ribalta : l'Innominabile è circondato non solo da "utili idioti”, ma da “idioti inutili”.
Non voglio porre la questione sul piano grammaticale e fare una dissertazione tra valore descrittivo e distintivo dell'aggettivo.
Ad Alfano manca il “quid”, il pronome, non certo l'aggettivo.
Quel che mi interessa, nella farsa che sta intessendo, è sottolineare quanto il parricidio di Alfano sia ancora incompiuto e preluda, nonostante l'offesa, al ritorno del figliol prodigo nella casa paterna, quando la legge elettorale lo obbligherà.
Gli idioti sono i compagnucci dell'Innominabile, non l'Innominabile stesso.
L'Innominabile stesso, come si può ben notare, in posizione “up”, può dare senza remora dell'idiota al suo sottoposto.
Mi sembra sia chiaro chi comandi, no?
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