Mi ripeto come i vecchi rincoglioniti:
abbiate pazienza. Vedere che da sinistra si sta pensando (solo
virtualmente, per ora e solo come auspicio) di togliere il voto ai cosiddetti analfabeti funzionali
mi irrita moltissimo.
Togliere il diritto di voto
storicamente è una battaglia della Destra.
Il retropensiero, facilmente intuibile,
è quello che chi vota non ha idea di quel che sta facendo.
Gesù,
per parlare di qualcuno che dovrebbero conoscere tutti, e non voglio
essere blasfemo e so che non è un idolo tra i rivoluzionari,
invocava il perdono per coloro che non sanno quello che stanno
facendo. Se avesse voluto, però, sarebbe intervenuto prima e avrebbe
chiesto a chi è in grado di potere quel che si vuole un nuovo
Giudizio universale. Insomma, non essere messo in croce, passando per
la via più facile, evidentemente non gli andava a genio.
Ordunque, orbene, la Sinistra faccia la
Sinistra: convinca anche chi ha qualche difficoltà di comprensione
che l'idea del Mondo che propone è migliore di quella che sostengono
gli avversari.
Se non è in grado di farlo, è inutile appellarsi
all'ignoranza del popolo bue: evidentemente o le capacità
argomentative sono deboli o, come temo, il coraggio delle idee forti,
ma spiacevoli, e magari più aggressive, perché no?, come quelle che
sono, de facto, quelle che oggidì propone la Destra, non c'è
più.
A seguire gli ignavi non si arriva in
alcuna località definita: né all'Inferno né in Paradiso, ma
semplicemente nell'Antiferno dove non si respira notoriamente aria
buona.
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