Caro Carabiniere,
tu che,
aggredito da una ventina o più di cosiddetti tifosi laziali
protagonisti di un' altra aggressione nei confronti di altri tifosi
tedeschi, non hai ceduto alla prima reazione, quella più semplice,
ossia quella di fare il tiro a segno con gli energumeni, meriti il mio
e il ringraziamento di tutti.
Rassegnati. Ti daranno del codardo per
quello che hai fatto, ma chi lo pensa, sappilo, è della stessa genia
degli energumeni che ti hanno aggredito.
Le tifoserie amano il linguaggio della
Guerra e quello della Mafia, non per niente si rivolgono a te con
l'”infame” di prammatica.
Eri in evidente inferiorità numerica,
ti sei difeso come hai potuto. Venti contro uno, sai che eroi, loro!
Tu eri solo e avresti potuto , anche da solo, fare molto male e, se
non hai ceduto alla soluzione più facile, è dato dal fatto che tu
sei un vero professionista. Avresti potuto a ragione invocare la
legittima difesa. Ti hanno ferito.
Tu sei un professionista, però, e il tuo
compito non è lasciare cadaveri per le strade, ma quello di
evitare che ce ne siano.
Inoltre, se avessi sparato, avresti
avuto le geremiadi di quelli che rispettano le Forze dell'Ordine solo
quando manganellano gli altri. ACAB siete e ACAB, per loro, sempre
sarete.
E' un vero peccato che un vostro
diretto superiore, quello agli Interni, anche se tu dipendi dalla Difesa, lisci i cagnacci di tanto in tanto, magari
promettendo loro un appalto nel terzo settore della violenza. Belle
le ronde, no? Non possiamo mica mettere Carabinieri e Poliziotti
dappertutto, vero?
D'altronde, caro Carabiniere, ed è
inutile nascondercelo, anche tra i tuoi commilitoni c'è una certa
simpatia per chi va per i modi spicci, non è un mistero. E tra i fan
dei club sportivi ci sono molti militari che quando scrivono non
vanno tanto alla leggera. Senza parlare di quelli che frequentano i
siti di Casapound e FN.
Ecco, ammesso questo, per amor di
verità, quando ti sarai rimesso, perché la bottigliata in testa è
arrivata e avrà fatto danni, cerca di convincere chi ti è vicino
che questi personaggi sono pericolosi: hanno una certa
predisposizione verso la violenza, e dopo esserla presa prima con
l'extracomunitario poi con le zecche, prima o poi le vittime
sarete voi.
Prendi ad esempio i successi reali
delle Forze dell'Ordine di questi mesi: l'annientamento del clan
Spada e di quello dei Casamonica.
La rovina del clan Spada è partita
dalla testata di uno di loro a un pacifico giornalista (e ora dovrà
dare cappocciate al muro del carcere per la sua beotaggine).
Vorrei che il vigliacco lancio della
bottiglia (vigliacco perché ha confidato sul tuo essere
professionista) si ritorcesse allo stesso modo su di loro, spezzando
la catena che unisce tifoserie e forme di estremismo (nel caso
specifico, quello nero, ma non mancano addentellati di altri colori).
Temo che domani , come sarebbe normale,
i personaggi protagonisti della tua aggressione non riceveranno la
visita delle Forze Armate.
Non succederà, lo sai; e sarà uno
smacco.
I loro nomi e i loro profili sono conosciuti meglio di quelli
dei “lupi solitari”.
Prima si deve depotenziare la copertura
politica che ha permesso a lungo e permette a tali persone di andarsene in giro, superbe
del loro nulla, dopo aver combinato quello che hanno combinato,
indisturbate.
Fatti difendere dai tuoi commilitoni e
a muso duro chiedete ai vostri superiori che atteggiamenti di questo
genere da parte di balordi straconosciuti e straschedati non possono
essere tollerati. E che non reagire , in termini di legge, significa
dargliela vinta alla grande. E che fargliela pagare al prossimo
scontro di piazza come contentino non è il modo migliore per farsi giustizia perché vi mette tutti allo stesso livello.
Be', oggi, è ancora presto per
pensarci. Prenditi qualche giorno e non pensare a niente. Ti spetta.
Poi ritorna al lavoro. Auguri di buona
guarigione.
Stefano
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