La pirite è una sindrome
che porta all’ospedale?
La pedagogia un crimine
che porta in tribunale?
Romolo uccise Remolo
perché tifava Lazio?
Spontex era un satellite
lanciato nello spazio?
Nei testi di grammatica
sta la congiuntivite?
Ed è forse un malessere
canino la “bauxite”?
Se immense moltitudini
di ragazzi smarriti
non sanno più rispondere
a simili quesiti
e se, ahinoi, confondono
“cateto” con “Catone”,
la martora e La Marmora,
Platone con Plutone,
con la platessa, il platino,
e col Rio de la Plata,
l’artrite con l’Antartide,
Moravia con Morata,
il castoro con Castore,
“pòllice” con Pollùce,
ed Omero con l’òmero,
i Daci con il Duce,
e “Gary Baldy” scrivono
credendo sia un cantante,
se il popolo dei giovani
è sempre più ignorante,
voi, genitori italici,
invece ben sapete
chi è il vero responsabile
e infatti ripetete
come un mantra implacabile:
“La risposta è una sola,
netta, incontrovertibile:
la colpa è della scuola!”.
Ma fosse responsabile
solo dell’ignoranza!
Ben altre problematiche
avete in abbondanza:
se i giovani non parlano
altro che al cellulare,
si sbronzano e impasticcano,
solo selfie san fare,
spericolati guidano,
si bucano i calzoni,
se i capelli si tagliano
come Mohicani o Huroni,
se il corpo si farciscono
di piercing e tatuaggi
e in branco si comportano
da bruti e da selvaggi,
se per loro la musica
è soltanto rumore,
se nei fast food s’intrippano
di roba che fa orrore,
se si rincoglioniscono
di videogiochi scemi,
chi mai sarà il colpevole
di questi mali estremi?
Il mantra è inesorabile:
“La risposta è una sola,
chiara e indiscutibile:
la colpa è della scuola!”.
E’ un mantra che vi infliggono
fino all’estenuazione
carta stampata, internet,
radio e televisione.
Lo dicono politici,
esperti, pensatori,
giornalisti, psicologi
e teleconduttori,
industriali e tuttologi,
cantautori, stilisti,
magistrati, filosofi,
rapper, economisti.
E a voi tocca ripeterlo
dentro ai supermercati,
in fila all’ASL, sugli autobus,
e sempre più incazzati,
per le code ed il traffico,
per le troppe amarezze
che ogni giorno distruggono
tante vostre certezze:
“No, non è discutibile:
la risposta è una sola,
netta ed inoppugnabile:
la colpa è della scuola!”.
E voi, “corpus” abulico
voi, che lavoricchiate
nel sistema scolastico,
allora cosa fate?
Sì, voi, insegnanti, presidi,
maestri, professori,
voi, segretari e tecnici
dentro i laboratori,
sia precari che stabili,
supplenti, incaricati,
voi, vecchi cattedratici
o appena nominati,
così indolenti e torpidi,
sempre pronti al lamento
se sol vi trasferiscono
a Cuneo da Agrigento,
voi che, com’è “vox populi”,
non lavorate mai,
che aspettate a correggere
gli universali guai?
Che cos’è indispensabile
nelle scuole insegnare
lo san tutti benissimo:
tanto per cominciare,
ogni idioma possibile,
vivo, morto, acciaccato,
inglese, russo, arabo,
ungherese, croato,
francese, armeno, ebraico,
tedesco, serbo, greco,
urdu, spagnolo, lettone,
latino, turco, uzbeco…
E poi storia, informatica,
tecniche, geografia,
scienze spaziali, musica,
scacchi, filosofia,
arte, teatro, fisica,
cinema, nuoto, danze,
mimo, tennis, ginnastica,
dialetti, antiche usanze,
bricolage, statistica,
finanza, economia,
sessualità, grammatica,
poker, calligrafia,
l’educazione civica
con la Costituzione,
etica e norme igieniche,
la buona educazione…
Così, cari politici,
esperti, pensatori,
giornalisti, psicologi
e teleconduttori,
industriali e tuttologi,
cantautori, stilisti,
magistrati, filosofi,
rapper, economisti,
ecco ben chiaro l’alibi
che potete ostentare
e senza porvi limiti
bla-bla-bla-blaterare.
Non siete responsabili
eh, no, perché una sola
è la vera colpevole:
questa dannata scuola!
E anche voi, consanguinei
dei giovani insipienti,
bando a ogni dubbio o remora:
siete tutti innocenti!
E nessuna inquietudine
possa turbarvi i sonni:
tutti quanti all’unisono,
voi padri, madri, nonni,
fieramente gridatelo
con una voce sola
alta ed inesorabile:
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
Avanti, in coro unitevi,
gente dello Stivale,
e il mantra ripetetelo
fino a sentirvi male!
Le tasse non si pagano?
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
I truffatori truffano?
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
I politici imbrogliano:
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
I malviventi rubano?
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
Gli assassini assassinano?
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
I mostri umani stuprano?
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
Le alluvioni devastano?
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
I ghiacciai si disciolgono?
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
I pianeti si scontrano?
“LA COLPA E’ DELLA SCUOLA!”.
L’Universo si sbriciola?
“LA COLPA E’ DELLA SCUO...
(Adriano Carnevali)