Lo facciamo tutti. Lo faccio anch'io.
Mi arriva un'immagine, vedo qualcosa che mi colpisce, colgo che c'è
del giusto da qualche parte e in vago e lo condivido.
Purtroppo, però, i manipolatori ci
sanno fare.
Per veicolare messaggi di un certo
tipo, bisogna essere un po' astuti, un po' subdoli.
Ecco, l'immagine in questione che mi ha mosso le budella è questa.
Che pensate? Non vi fanno pena dei
bambini in evidente stato di denutrizione.
Il bianco e nero non è a caso. Sopra
svetta Notre Dame. A colori e prima dell'incendio (N.B. Non dopo).
Il verme, scusate l'associazione
spiacevole, sono i bambini, l'amo è Notre Dame.
Per chi non lo sapesse, dopo il
devastante incendio della Cattedrale, si sono raccolti molti soldi.
In poco tempo e tanti.
Il messaggio sotteso è questo: come si possano raggranellare tanti
soldi per una chiesa e non si riesca a far fronte alla fame del
Mondo è un vero mistero.
Ecco il mio piccolo esperimento
mediatico.
Ecco una manipolazione della stessa
fotografia.
Se si volesse fare la guerra allo Champagne, si dovrebbe fare così per convertire tutti al Prosecco.
Non ho scelto altre fotografie (perché
protette da Copyright) che sarebbero state sicuramente più efficaci: giovani russi neocapitalisti che
pasteggiano a champagne con ragazze in costume e senza, ricchi
signori in frack che addentano sugnosi cibi di lusso, tavolate
pantagrueliche di cibo, con caviale e aragoste a gogò e così via.
Fuor di metafora: un tempo, la
contrapposizione era tra un mondo ricco e sprecone e un mondo povero
e affamato, ora, come si evince dalla fotografia originale, la canalizzazione
della riprovazione (e dell'odio sociale) si ha nei confronti di chi “spreca” il denaro non
per gli affaracci propri, ma per la difesa delle opere d'arte.
Con chi se la deve prendere il
popoluccio secondo l'intento degli astutissimi manipolatori?
Con gli intellettuali fighetti e radical chic che hanno a cuore Notre Dame o
con i ricchi epuloni che si chiudono nei loro recinti per evitare che
le masse dei poveracci rovinino loro la festa?
Con le ONG che salvano
i poverazzi dall'annegamento o con i Capitani coraggiosi che chiudono festosi i porti quando c'è la pace e li aprono solo quando c'è la guerra?
Secondo voi?
arz62
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