Non mi hanno dato retta, naturalmente, ma ora incominciano a venire i nodi al pettine...
"Insomma, se è, dunque, naturale (non ho detto giusto, eh?) che la Lega approfitti di un nemico esterno farlocco, gli extracomunitari, e di quello interno debolissimo, i cosiddetti “buonisti” (ora ribattezzati persino dai pentastellati “falsi buonisti”, un tempo nel linguaggio berlusconiano “Comunisti” o, in quello del neofascismo, “zecche rosse”, ma son sempre loro), sottovalutandone o sopravvalutandone la forza, eviti, però, di fare errori marchiani: se ci terrà proprio a mantenere il potere a lungo, ma non dovrei darle consigli, nevvero?, dovrà ben guardarsi dai tradizionali nemici interni e non fantasmatici della politica italiana: la corruzione e l'infiltrazione mafiosa.
Altrimenti, poiché le masse possono essere ingannate a lungo, ma non per sempre, saranno monetine. Non in tasca, però! ;-) "
arz62
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