Le parole hanno ancora un senso. Se un
giornale vicino a un uomo politico scomoda le categorie religiose per
giustificare l'adesione a una posizione politica, è evidente che si
è scavalcato il fosso.
“Fedele” non è attributo che
attiene ai rapporti paritari tra gli uomini.
O si usa per Dio, e Salvini non lo è,
non avendo ancora fondato una religione, anche se sta lavorando bene per diffondere un culto della personalità, o connota i rapporti tra il
cane e l'uomo.
Se i Cattolici sono fedeli a Salvini (e francamente non lo credo), allora sbavino tutti come Pavlov insegna sentendo la parola "immigrazione".
I giornalisti di Libero scondizolano, d'altronde, già
da un bel po'. Bau! Bau!
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