martedì 22 novembre 2011

Dolci persistenze vergate sui muri e sull'acqua

 
Tenero errore morfologico e usuale commistione di linguaggio verbale e iconico. 
Messaggio fresco come il "molto bellissimo" del "Novellino".

Per rinfrescare la memoria riporto il brano:

Qui conta come Narcis s'innamorò dell'ombra sua.

 Narcis fue molto bellissimo. Un giorno avenne ch'e' si riposava sopra una bella fontana. Guardò nell'acqua: vide l'ombra sua ch'iera molto bellissima. Incominciò a riguardarla e rallegrarsi sopra la fonte, e l'ombra sua facea il simigliante; e così credette che quella fosse persona che avesse vita, che istesse nell'acqua, e non si acorgea che fosse l'ombra sua. Cominciò ad amare, e inamoronne sì forte, che la volle pigliare; e l'acqua si turbò e l'ombra sparìo, ond'elli incominciò a piangere sopra la fonte; e, l'acqua schiarando, vide l'ombra che piangea in sembiante sì com'egli. Allora Narcis si lasciò cadere nella fonte, di guisa che vi morìo e annegò.

Il tempo era di primavera; donne si veniano a diportare alla fonte; videro il bello Narcis anegato. Con grandissimo pianto lo trassero della fonte, e così ritto l'appoggiaro alle sponde, onde dinanzi dallo dio d'Amore andò la novella: onde lo dio d'Amore ne fece un nobilissimo mandorlo, molto verde e molto bene stante: e fue il primaio albero, che prima fa fiorita e rinnovella amore.

©arz

La foto è sempre tratta dal gruppo di Facebook:
http://www.facebook.com/pages/Amori-grammaticalmente-scorretti/120503088057449?ref=ts&sk=wall#!/pages/Amori-grammaticalmente-scorretti/120503088057449
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