Sentire Di Maio derogare, per ora limitato ai Comuni, al principio, discutibilissimo, ma fondativo del suo movimento, quello della non elegittibilità dopo due mandati, dopo,
sottolineo "dopo", una pesante sconfitta elettorale, mi
suggerisce un pensiero cattivello: il Movimento 5 Stelle è già
prossimo alla dissoluzione e l'odor di cadaverina spinge chi è
più vicino al corpo in decomposizione a trovare quanto prima delle
vie di fuga.
Dire che i due mandati non bastano per
chi si presenta alle elezioni nei Comuni significa solo, ma la mia
interpretazione è malevola, preannunciare il passaggio di molti nelle
prossime legislature, esteso il principio anche alle elezioni
politiche, nella migliore delle ipotesi al Gruppo Misto, nella
peggiore ad altro schieramento politico.
I primi ad accorgersi che la nave affonda sono i topolini vicini al Capitano.
Si sono contraddetti in tutto ormai: non stupisce più niente :(
RispondiEliminaMeraviglia solo l'accelerazione del dissolvimento.
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