sabato 9 febbraio 2019

Sesso orale alla scuola elementare? Neanche quello scritto, perdinci!



La notiziola è questa:
Sesso orale alla scuola elementare


Parlare di sesso a scuola non è mai stato facile. Nelle scuole Medie e Primarie, infatti, per annacquare la nitroglicerina, ma non per renderla stabile, si parla di “Educazione affettiva e sessuale”.
Da quando si parla di sessualità a scuola, c'è sempre stato il genitore che alza il ditino, dicendo: “Chi siete voi per parlare di queste cose? Ghe pensi mì!” Si chiama con il bel nome di “libertà educativa”. 
La teoria gender che, secondo alcune frange del mondo cattolico, vorrebbe conquistare il Mondo per trasformarci tutti in transessuali, è una bufala di prima forza e fa il paio con le teorie complottiste che vanno tanto di moda.
Non meraviglia, dunque, che il neofascismo nostrano approfitti della ghiotta occasione per conquistare un po' di visibilità.
Ecco, però, facciamo così: a scuola non si parlerà più di sessualità, neanche delle cicogne e dei cavoli. Le api siano bandite dagli abbecedari e si abolisca il neutro nell'insegnamento delle declinazioni del Latino.
Poi, però, chi propone questo nuovo oscurantismo, a tempo debito, sia lasciato nelle mani dei genitori delle neomamme adolescenti, delle fanciulle squartate dalle mammane e dei sempre più numerosi ragazzi colpiti dalle malattie a trasmissione sessuale (si vadano ad informare sul fenomeno in Ospedale, please!)
Loro vogliono il Nuovo Medioevo, io voglio il ritorno degli spettacoli circensi dell'antica Roma... ;-)
arz©

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