Capitan Findus per rassicurare l'alleato, che è più suonato di un pugile dopo il KO, promette e giura che non ritornerà MAI col Centro-Destra. Oggettivamente
non gli conviene: vampirizzare il partito ora suo alleato gli conviene
sicuramente di più, tanto più che i M5S hanno leader di carta
velina. Dovesse cambiare casacca (cosa che trova assai piacevole) si troverebbe a fronteggiare
l'Immarcescibile; quest'ultimo guida un partito che, pur ridotto di dimensioni
numeriche, ha ancora qualche potere di attrazione, in particolare per
quell'elettorato moderato che, pur approvando senza proferir verbo
ciò che fa il Capitano, ama fregiarsi del titolo di “liberale” (in
realtà, è la solita borghesia imprenditoriale che non ha mai smesso
di accarezzare l'ur-fascismo italiano sia quando è can da pagliaio
sia quando incomincia a mordere sul serio).
Il Capitano afferma: “Mai con
Berlusconi”.
Scelta legittima: ha solo
fatto i conti col pallottoliere e sa che, pur contando su un 35% dei
voti virtuali, Berlusconi e alleati ne potranno portare al massimo un 15% e
governare sul filo del rasoio in parlamento non è semplice, mentre
ora la somma dei voti di Lega e Pentastellati supera abbondantemente
la maggioranza assoluta.
E la Sardegna allora? Guardate i
risultati: Solinas ha quasi il 50% dei voti (senza contare che c'è
di mezzo il Partito Sardo d'azione). Va bene per vincere le
Regionali, non per governare un Paese. C.V.D.
In realtà, Capitan Findus non attende
altro che tornare nella sua sede naturale, ovviamente in posizione di
forza. Sa, perché non è stupido, che, però, non potrà vampirizzare più
di tanto l'alleato liberale con le politiche estreme che le sono ora
care per raccogliere voti senza sbattersi più di tanto.
Drenare voti dai 5stelle, infatti, è molto più
semplice; in primis, perché gran parte del suo elettorato (ed è più
della metà del partito) è in pectore di Destra (l'espressione “non
siamo di Destra né di Sinistra”, come molti hanno compreso,
significa che è “prevalentemente” di Destra), mentre la restante
parte, minoritaria, raccoglie la protesta degli orfani della Sinistra o di chi non
ha altro da sperare e confida in qualche politica sociale che ormai
la Sinistra ha abbandonato (lotta alla disoccupazione, difesa dei più
deboli, attenzione alle aree marginali del Paese).
Usando un'immagine che non mi piace, appartenendo al linguaggio dei simpatizzanti del Capitano, per esemplificare: le zecche rosse prelevano il sangue da se
stesse, mordendosi da sole, prosciugando le proprie energie e
riducendo la loro massa corporea, le zecche verdi si attaccano e
dissanguano le altre zecche che incontrano, non facendo distinzione
di colore e confidando nella loro beotaggine.
E ingrassano, come è loro natura, in modo
parassitario. In voti e in denaro pubblico (che ritorneranno sia chiaro tra 80 anni).
arz©
arz©
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